Il miele di millefiori è raccolto nei mesi estivi nella nostra Pianura Padana e racchiude in sé una innumerevole quantità di fiori che fioriscono contemporaneamente (menta, trifoglio, solidago, acacia, meliloto…).
Il miele di rododendro è in assoluto uno dei mieli più ricercati e pregiati. E’ raccolto infatti nel periodo che va da fine Giugno ad inizio Luglio nei prati di rododendro in fiore delle vallate alpine, ad una quota di quasi 2000 metri.
Il miele di Spina Christi è legato all’antica leggenda secondo la quale i rami spinosi della pianta furono usati per intrecciare la corona infine posta sulla testa di Cristo. Sin dal V Secolo A.C. sia i greci che i romani chiamano “marruncini” il popolo che coltivava la marruca, nome derivato dall’antica città di Marouca, con cui si produceva questo miele del deserto.
Il miele di ailanto per il suo gusto decisamente fruttato e per la sua caratteristica “avvolgente” si sposa molto bene con le macedonie e i gelati con la frutta, riuscendo ad armonizzare anche una varietà di sapori diversi. Gli vengono attribuite proprietà antispasmodiche, anticatarrali, antiasmatiche, mollienti, calmanti della tosse, antisettiche delle vie respiratorie.
Il miele di rosmarino favorisce il decongestionamento del fegato, buon stimolante generale, è consigliato in casi di affaticamento; eccellente per lo stomaco e l’intestino, combatte flatulenze, fermentazioni e coliti.
Il miele di eucalipto viene utilizzato principalmente contro la tosse e le malattie tipiche dell’apparato respiratorio. L’olio essenziale di eucalipto è efficace contro diversi batteri e virus.
Il famoso, ma anche raro miele di coriandolo è ricco di proprietà benefiche. Aiuta a combattere la costipazione, le coliche, la flatulenza, la gastrite e le ulcere. Proprietà diuretica e lassativa, contribuisce a regolare l’attività intestinale, disintossicando il fegato. Ottimo tonico naturale, utile anche per combattere irritazioni della gola e la tosse.